CircuitoCinema | lunedì | ore 21
Biglietto unico > € 5,00 | carnet 5 ingressi* > € 20,00
Biglietto ridotto** > € 4,00
* Abbonati Stagione 18/19 del Teatro Comunale di Cormòns e Gradisca d’Isonzo | *Correntisti Civibank | Amici èStoria
* ** limitatamente ai posti a disposizione dell’offerta e presentando la tessera al momento dell’acquisto
MENOCCHIO
> lunedì 12 novembre 2018, ore 21

>CON UNO STILE PITTORICO E MATERICO, UN CINEMA DELLA SOBRIETÀ CHE NON CEDE AL RICATTO DEL SENTIMENTALISMO.
>Il racconto di un uomo di origini umili che ha seguito il valore della verità, ostinandosi a non tradire il proprio pensiero.
GENERE drammatico > REGIA Alberto Fasulo > CAST Martini, Maurizio Fanin, Carlo Baldracchi, Nilla Patrizio, Emanuele Bertossi, Agnese Fior > PAESE Italia > ANNO 2018 > DISTRIBUZIONE Nefertiti Film > DURATA 103 minuti
TRAMA > MENOCCHIO
Italia. Fine 1500. La Chiesa Cattolica Romana, sentendosi minacciata nella sua egemonia dalla Riforma Protestante, sferra la prima sistematica guerra ideologica di uno Stato per il controllo totale delle coscienze. Il nuovo confessionale, disegnato proprio in questi anni, si trasforma da luogo di consolazione delle anime a tribunale della mente. Ascoltare, spiare e denunciare il prossimo diventano pratiche obbligatorie, pena: la scomunica, il carcere o il rogo. Menocchio (Marcello Martini), vecchio, cocciuto mugnaio autodidatta di un piccolo villaggio sperduto fra i monti del Friuli, decide di ribellarsi. Ricercato per eresia, non dà ascolto alle suppliche di amici e famigliari e invece di fuggire o patteggiare, affronta il processo. Non è solo stanco di soprusi, abusi, tasse, ingiustizie. In quanto uomo, Menocchio è genuinamente convinto di essere uguale ai vescovi, agli inquisitori e persino al Papa, tanto che nel suo intimo spera, sente e crede di poterli riconvertire a un ideale di povertà e amore.
EUFORIA
> lunedì 19 novembre 2018, ore 21

>GRANDI ATTORI PER UN’INCURSIONE NELLA COMMEDIA ALL’ITALIANA. SENZA L’OMBRA DI PIETISMO O DI FACILE RICORSO ALLA COMMOZIONE.
>La vita obbliga due fratelli a riavvicinarsi: una situazione difficile diventa per Matteo ed Ettore l’occasione per conoscersi e scoprirsi, in un vortice di fragilità ed euforia.
GENERE Drammatico > REGIA Valeria Golino > CAST Riccardo Scamarcio, Valerio Mastandrea, Isabella Ferrari, Valentina Cervi, Jasmine Trinca, Andrea Germani, Marzia Ubaldi > PAESE Italia > ANNO 2018 > DISTRIBUZIONE BIM e Movies Inspired > DURATA 115 minuti
TRAMA > EUFORIA
Dopo Miele, Valeria Golino torna dietro la macchina da presa per girare Euforia. Il titolo è stato scelto dalla Golino in riferimento a quella sensazione tanto potente quando pericolosa che coglie i subacquei quando si trovano a grandi profondità: si sentono pienamente liberi e felici. In realtà, è un campanello di allarme: indica il momento in cui devono risalire immediatamente, prima che sia troppo tardi e rimangano persi per sempre nelle profondità del mare. Ma i due protagonisti del film ignorano questo segnale e, in qualche modo, decidono di perdersi. Matteo (Riccardo Scamarcio) è un giovane imprenditore di successo, spregiudicato, affascinante e dinamico. Osserva il mondo dall’alto del suo attico e dalla sicurezza del suo narcisismo. A lui interessa solo distrarsi, in ogni modo: denaro, droga, sesso, culto del proprio corpo. Suo fratello Ettore (Valerio Mastandrea) vive ancora nella piccola città di provincia dove entrambi sono nati e insegna alle scuole medie. È un uomo cauto, integro, che per paura di sbagliare si è sempre tenuto un passo indietro, nell’ombra, e ha nascosto i suoi fallimenti personali e la sua insoddisfazione dietro una maschera di disillusione e sarcasmo. In realtà, si comporta così perché non ha il coraggio di affrontare la vita per ciò che è. Due persone all’apparenza lontanissime, che la vita costringerà a riavvicinarsi. Nel momento in cui Matteo scopre che il fratello è malato, decide di tenerlo all’oscuro della verità. Ettore, d’altra parte, crede al fratello e si abbandona completamente a lui, facendosi influenzare dalla sua superbia: piano piano si convince di poter controllare e vincere ogni cosa. Ma è solo un’illusione: non c’è via di scampo da quelli che sono limiti umani, come la caducità, la fragilità e lo scorrere inesorabile del tempo. Questa situazione difficile diventa per i due fratelli un’occasione per conoscersi e scoprirsi, in un vortice di fragilità e tenerezza, paura ed euforia.
FIRST MAN
> lunedì 26 novembre 2018, ore 21

>La storia della missione Apollo 11 della NASA durante la quale Neil Armstrong fu il primo uomo a mettere piede sulla Luna: era il 20 luglio del 1969.
>UN COMPENDIO DI GENERI CHE SI ARRICCHISCONO A VICENDA BIASIMANDO IL MONDO CONTEMPORANEO CHE HA PERSO IL SUO FERVORE.
REGIA Damien Chazelle > GENERE biografico, drammatico > CAST Ryan Gosling, Claire Foy, Jon Bernthal, Pablo Schreiber, Jason Clarke, Kyle Chandler, Shea Whigham, Patrick Fugit, Corey Stoll, Lukas Haas, Cory Michael Smith, Brian d’Arcy James, Brady Smith > PAESE USA > ANNO 2018 > DISTRIBUZIONE Universal Pictures > DURATA 138 minuti
TRAMA > FIRST MAN
Il regista Damien Chazelle e il protagonista Ryan Gosling tornano a lavorare insieme nel film First Man – Il Primo Uomo, che narra l’avvincente storia della missione della NASA per portare un uomo sul luna. Il film si concentra sulla figura di Neil Armstrong e sugli anni tra il 1961 e il 1969. Resoconto viscerale in prima persona, basato sul libro di James R. Hansen, il film esplorerà i sacrifici e il costo che avrà per Armstrong e per l’intera nazione, una delle missioni più pericolose della storia.
NOTE
Dopo aver fatto, in forme diverse, della musica la protagonista dei suoi primi tre film, Guy and Madeline on a Park Bench, Whiplash e La La Land, il giovane regista Damien Chazelle, talento più che emergente del cinema americano, ha deciso di metterla da parte per guardare al cielo e raccontare una storia epica e intima al tempo stesso: quella di Neil Armstrong e della missione Apollo 11, che ne ha fatto il primo uomo a posare piede sulla Luna, il 20 luglio 1969.
Il film First Man- Il Primo Uomo è l’adattamento cinematografico della biografia ufficiale di Armstrong, “First Man: The Life of Neil A. Armstrong”, scritta da James R. Hansen e pubblicata nel 2005, e ne racconta la vita in un arco di tempo che va dal 1962 (l’anno in cui la sua secondogenita, Karen, morì in seguito a un tumore) a quel 1969 che segnò un evento straordinario (“un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità,” per usare le famosissime parole dell’astronauta) e il primo grande colpo messo a segno dalla NASA e dagli Stati Uniti nella corsa allo spazio, fino a quel momento guidata dai successi dell’Unione Sovietica.
Per il ruolo di Armstrong, un uomo riservato e introverso, Chazelle ha scelto il Ryan Gosling che aveva già diretto nel fortunato La La Land vincitore di sei Oscar, e specializzato in ruoli laconici e implosi (si pensi al Drive di Nicolas Winding Refn); ad interpretare gli altri due membri dell’equipaggio dell’Apollo 11, Buzz Aldrin e Michael Collins, ci sono Corey Stoll (bravissimo caratterista la cui lunga carriera è stata lanciata di recente dalla serie televisiva House of Cards, nella quale ha interpretato il personggio di Peter Russo) e Lukas Haas, che molti ricorderanno come il bambino di Witness – Il testimone
NOTTI MAGICHE
> lunedì 03 dicembre 2018, ore 21

>VIRZÌ FIRMA UNA COMMEDIA GIALLA TESA A OSSERVARE L’INTRECCIO PROFONDO TRA ESISTENZE INDIVIDUALI E STORIA COLLETTIVA.
GENERE Commedia, Drammatico > REGIA Paolo Virzì > CAST Mauro Lamantia, Giovanni Toscano, Irene Vetere, Roberto Herlitzka, Marina Rocco, Paolo Sassanelli, Eugenio Marinelli, Emanuele Salce, Andrea Roncato, Giulio Berruti, Ferruccio Soleri, Paolo Bonacelli, Ludovica Modugno, Giulio Scarpati, Simona Marchini, Ornella Muti, Giancarlo Giannini, Fabrizio Berruti > PAESE Italia > ANNO 2018 > DISTRIBUZIONE 01 Distrubution > DURATA 125 minuti
TRAMA > NOTTI MAGICHE
Campionati del Mondo di Calcio Italia ’90: la notte in cui la Nazionale viene eliminata ai rigori dall’Argentina, un noto produttore cinematografico viene trovato morto nelle acque del Tevere. I principali sospettati dell’omicidio sono tre giovani aspiranti sceneggiatori, chiamati a ripercorrere la loro versione al Comando dei Carabinieri.
NOTE
Notti magiche non è solamente il titolo del nuovo film di Paolo Virzì, ma anche di un documentario che ripercorre le tappe più interessanti dei campionati mondiali di calcio del 1990, disputati in Italia dall’8 giugno all’8 luglio. Diretto da Mario Morra, il film narrava, ovviamente, anche la semifinale Italia-Argentina, che si concluse con la vittoria della seconda e che, nel Notti Magiche del regista toscano, fa da sfondo alle vicende dei tre protagonisti.
Le parole “notti magiche” aprono anche il ritornello della canzone “Estate italiana” composta da Giorgio Moroder proprio in occasione della Coppa del mondo del 90 ed eseguita da Edoardo Bennato e Gianna Nannini.
Il regista de Il capitale umano ha voluto il brano nella sua storia per il grande schermo, una storia che mescola i registri, essendo nello stesso tempo una commedia e un noir e abbracciando la nostalgia.
Nostalgia di cosa? Di una Roma diversa, innanzitutto, maestosa, affascinante ed enigmatica, una città “raccontata con gli occhi di chi la scopre” (e qui c’è qualcosa di autobiografico) e nella quale abitavano o si incontravano, oltre alle starlette di dubbio talento, tutte le grandi stelle del nostro cinema, un cinema potente e meraviglioso, una fabbrica dei sogni che proprio allora iniziava lentamente il proprio crepuscolo. C’è dunque ammirazione ma anche disincanto in un’opera sentita fortemente non solo da Virzì, ma anche dagli altri sceneggiatori Francesca Archibugi e Francesco Piccolo. La prima ha collaborato con il regista anche per Ella & John e la pazza gioia, mentre il secondo ha scritto i copioni di My Name is Tanino, La prima cosa bella, Il capitale umano e di Ella & John.
Che la settima arte sia al centro di Notti magiche lo dimostra anche il fatto che il cadavere che rende il film un thriller appartiene a un produttore, e che i protagonisti sono aspiranti sceneggiatori. Il film altro non è se non il resoconto, al Comando dei Carabinieri, del loro “viaggio sentimentale ed ironico nello splendore e nelle miserie” di una temperie culturale affascinante e indimenticabile.
Nel cast del film Notti magiche ci sono volti noti e meno noti. Roberto Herlitzka, Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Paolo Bonacelli, Marina Rocco, Giulio Scarpati, Regina Orioli, Tea Falco e Simona Marchini hanno parti secondarie, mentre a ricoprire i ruoli principali sono Mauro Lamantia, Giovanni Toscano e Irene Vetere.
Se il primo ha lavorato in Ti si legge in faccia di Andrea Castoldi la terza in Zeta e Arrivano i prof., il secondo non aveva mai recitato prima in un film, cosa che ha intrigato Paolo Virzì, che è abituato a dirigere esordienti e che ha lanciato “ragazzi” come Corrado Fortuna, Edoardo Gabbriellini e Matilde Gioli.
Era da tempo che il regista desiderava narrare la disavventura di Antonio, messinese colto e ingenuo, di Luciano, piombinese proletario, e della romana di estrazione borghese Eugenia, che si incontrano per la prima volta alla cerimonia del Premio Solinas. Il film è una celebrazione della loro gioventù palpitante resa “elettrica” dagli ormoni. Gli altri temi esplorati sono i conflitti fra vecchi e giovani e la lotta fra i sessi, mentre sullo sfondo si avvertono echi felliniani o di classici di Ettore Scola come C’eravamo tanto amati. Al cinema dall’8 novembre 2018 distribuito da 01 Distribution, Notti magiche è stato scelto fra i titoli della Festa del Cinema di Roma 2018. Il film ha un poster diverso da tanti che se ne vedono e più bello, forse perché lo ha disegnato lo stesso Virzì.