(Prima Regionale)
commedia in due tempi di Bernard Slade
con Marco Columbro e Gaia De Laurentiis
regia Giovanni De Feudis
traduzione e adattamento Nino Marino
scene Alessandro Chiti
costumi Silvia Morucci
luci Stefano Pirandello
produzione Tiesseteatro Srl Roma
durata 110 minuti + intervallo
Commedia di Bernard Slade, prodotta per la prima volta nel 1975, è forse la più famosa ed amata commedia romantica del ventesimo secolo, ed è stata considerata la migliore fra tutte quelle a due personaggi, che hanno inondato le scene di Broadway. La storia: George è fuori casa per lavoro. Doris è fuori casa per un ritiro spirituale. Sono al ristorante, lui la nota e le manda una bistecca. Si, certo, alle signore si mandano fiori ma quel ristorante è rinomato per le bistecche non per i fiori. Comunque i due finiscono in quella camera di motel californiano come per caso. Entrambi sposati con figli, entrambi benpensanti. La mattina dopo si ritrovano oppressi da un devastante senso di colpa. Tanto devastante che decidono di rivedersi. Il prossimo anno, lo stesso giorno, la stessa ora, stesso motel, stessa camera. E poi l’anno dopo, e poi l’anno dopo ancora. Anno dopo anno. Si sa come sono gli amanti, specie se si amano, ritengono se stessi e il loro amore il centro dell’universo. Là fuori scorre la storia, là fuori fanno la guerra, là fuori crollano idoli e ne sorgono di nuovi, là fuori muore la gente, ma là fuori… Qua dentro ci siamo solo noi due. I nostri figli erano bambini, ora sono donne e uomini. Mia moglie invecchia, mio marito invecchia, e noi non invecchiamo? Noi no, invecchiare è una cosa che capita agli altri, a quelli che stanno al di là della porta del motel. Chiudi la porta e il tempo smette di passare. Gli dice Lei: “ci conosciamo da così tanto tempo che comincia a sembrarmi un incesto”. Le risponde Lui: “Tanto tempo? A un giorno l’anno ci conosciamo da una ventina di giorni, abbiamo si e no rotto il ghiaccio”. Come finirà? Non finirà… Andrà avanti…