
martedì 06 novembre 2018
Prima Regionale
ALLE 5 DA ME
di Pierre Chesnot
traduzione Giulia Serafini
regia Stefano Artissunch
con GAIA DE LAURENTIIS, UGO DIGHERO
musiche Banda Osiris
scene Matteo Soltanto
realizzazione scene Stefano Ortolano, Alessandro Campitelli
costumi Marco Nateri
disegno luci Giorgio Morgese
assistente regia Chiara Acaccia
foto di scena Ignacio Maria Coccia
attrezzeria Giuseppe Cordivani
produzione a.ArtistiAssociati, Synergie Arte Teatro
debutto: Festival Teatrale di Borgio Verezzi 2018
durata: 100 minuti circa, atto unico
Esistono soluzioni per rapporti di coppia disastrosi? Una commedia esilarante, una macchina del divertimento che conquista il pubblico scena dopo scena!
Alle 5 da me è una commedia esilarante che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna: lui in cerca di stabilità affettiva, lei, ossessionata dal desiderio di maternità, alla ricerca spasmodica di qualcuno che le possa garantire una procreazione senza l’uso di provette!
Protagonisti Gaia De Laurentiis, che interpreta cinque donne che corteggiano un uomo, e Ugo Dighero, che invece dà voce e volto a cinque uomini che corteggiano una donna. Come spesso capita nella vita, quando si vuol incontrare qualcuno alla svelta, si diventa poco selettivi, e così i due finiscono per accogliere in casa personaggi davvero singolari, a tratti persino paradossali. Un vero e proprio percorso ad ostacoli, che porta i due protagonisti a cimentarsi con grande maestria nelle più svariate interpretazioni, dimostrando le proprie straordinarie capacità attoriali. Alle 5 da me è una macchina del divertimento, che conquista il pubblico scena dopo scena!
“… lo stesso Chesnot, riprendendo in mano il testo ha pensato a Gaia ed Ugo come interpreti ed ha voluto “omaggiarli” scrivendo una scena appositamente per loro. Questa volta, cercando un’atmosfera in cui immergere i personaggi, mi sono lasciato suggestionare dai film franco-spagnoli, in cui il comico lambisce il grottesco. Tuttavia non ho voluto allontanarmi dall’obiettivo di mantenere il più possibile la “verità scenica”: senza rinunciare al sano divertimento e se pur attraverso il gioco del travestimento, ho mantenuto i caratteri umani e credibili, così che possano creare empatia con lo spettatore.
La scenografia di Matteo Soltanto, una sorta di installazione, restituisce i colori e i sapori degli ambienti in cui si muovono i personaggi, mentre le musiche della Banda Osiris, originali ed accattivanti, sono la vivace colonna sonora delle loro vite.
È una sfida stimolante portare in scena Alle 5 da me: un testo ricchissimo di battute e situazioni, un vero e proprio cimento da condividere con attori e collaboratori. Una variegata galleria di personaggi acutamente studiata per generare una comicità intelligente, mai grottesca né banale.”
Stefano Artissunch