INNESTI 2023 > CONNESSIONI TEATRALI AFFATTO PREVEDIBILI

dal 27 marzo al 28 giugno 2023
Gradisca d’Isonzo @ Sala Bergamas – via A. Bergamas, 3
Biglietto intero €8 > ridotto €5

mercoledì 24, giovedì 25, venerdì 26 maggio 2023 > h 20.30

durata 100 min. circa

1928, Milano. Un manipolo di giovani e adolescenti scout decide di disobbedire alla legge che dichiara la soppressione totale dello scautismo in Italia e inizia un lungo periodo di attività clandestina, una vera e propria resistenza giovanile.
Una storia semplice, una storia coinvolgente, una storia di ragazzi che quando tutto sembrava perduto hanno deciso di non abbassare la testa di fronte al drago e diventare giovani uomini di pace.


AQUILE RANDAGIE

di e con Alex Cendron
musiche Paolo Coletta
realizzazione scene F.d.B.
regia Massimiliano Cividati
produzione Arca Azzurra
con il sostegno di Teatro della Coperativa
con il contributo di Fondazione CR Firenze

Il solstizio d’inverno è il giorno più freddo e più buio dell’anno ma è anche l’attimo in cui finalmente la luce inizia la sua rimonta quando sembrava che il buio avesse vinto per sempre. Una leggenda narra che è proprio in questa notte che il santo cavaliere sconfisse il drago, ed è in una notte come questa che è ambientata la storia narrata in AQUILERANDAGIE – credere disobbedire resistere. Storia vera, storia vissuta in una lunga notte dell’umanità dove le tenebre sembravano ormai avere vinto, e dove ai cavalieri non rimaneva che lottare strenuamente perché in qualche maniera la luce tornasse al mondo. Tanti sono stati i cavalieri, alcuni più noti, altri sono e rimarranno più o meno nell’ombra. Quelli che qui abbiamo deciso di narrare hanno i pantaloni corti e un fazzoletto al collo, sono boy scout. Il 9 aprile 1928 Mussolini firma il decreto 696 di modifica alla legge sull’Opera Nazionale Balilla e dichiara la soppressione totale dello scautismo in Italia. A Milano, un manipolo di giovani e adolescenti scout decide di disobbedire a una legge che sente ingiusta e inizia un lungo periodo di attività clandestina, una vera e propria resistenza giovanile. Forse la prima forma di resistenza giovanile al Fascismo. L’avventura, lunga 17 anni, porterà il gruppo a mantenere accesa la fiamma dello scautismo in Italia e li farà diventare giovani uomini di pace: dopo l’8 settembre 1943 diventeranno promotori di un gruppo di aiuto per ricercati, ebrei, prigionieri politici e renitenti alla leva, che sotto il nome di OSCAR salverà migliaia di persone dalle grinfie del drago del Nazifascismo.

Una storia semplice, una storia coinvolgente, una storia di ragazzi che quando tutto sembrava perduto hanno deciso di non abbassare la testa di fronte al drago, perché tutti, tutti possono dare il loro contributo.
Una storia composta dall’intreccio di due storie, che solo lungo lo spettacolo scopriremo essere vissute dagli stessi protagonisti. Uno spettacolo che, basato su una attenta e fedele ricerca storica, cerca di parlare di scoutismo raccontando la storia di quelli che sono da annoverare, a tutti gli effetti, tra i padri dello scoutismo cattolico italiano. Uno spettacolo pensato per il teatro e per il bosco, per visipallidi e scout.


Dalla Stampa
“Ho visto un drago cadere. E la luce risorgere mentre ascoltavo le Aquile volare. E ho sentito anche un telefono squillare di paura, un fuoco brillare di fiducia, un canto levarsi nella nebbia… Tutto questo a teatro, nel monologo “AQUILE RANDAGIE credere disobbedire resistere” un magnifico spettacolo di e con Alex Cendron.”
Matteo Bergamini – Camminiamo Insieme

“Un’ora e mezza (volata) di storie e persone durante la quale Cendron non perde né il ritmo del narrare né l’attenzione del pubblico. Uno spettacolo solido frutto di una evidente ricerca storica con una chiara definizione dei personaggi e delle spinte etico-religiose che guidarono le loro azioni.”
Roberto De Marchi – Teatro.it

“Aquile randagie è una riuscita e appassionata operazione di divulgazione, narrazione e coinvolgimento in un tassello misconosciuto del composito mosaico della Resistenza.”
Il Dito e la Luna

“Gia dalle prime battute la tensione è forte e aumenta in modo esponenziale. Si è ansiosi di sapere cosa sta succedendo, si spera, si partecipa, insomma, in modo totale. Ci si augura che lo spettacolo, dato l’altissimo livello e l’importante contenuto, possa essere replicato in tutta Italia e mostrato soprattutto ai giovani.”
Luisa Espanet

INNESTI 2023 > Connessioni Teatrali Affatto Probabili
SALA BERGAMAS > Gradisca d’Isonzo (GO)  Via Antonio Bergamas, 3

prevendita biglietti
da martedì 14 febbraio

c/o Sala Bergamas
→ DA UN’ORA PRIMA di ogni rappresentazione della rassegna Innesti

c/o Nuovo Teatro Comunale
(via Ciotti, 1 – t. 0481 969753)
fino al 28 marzo 2023
→ OGNI MARTEDÌ DALLE 17 ALLE 19
→ OGNI SABATO DALLE 10.30 ALLE 12.30
→ UN ORA PRIMA di ogni rappresentazione teatrale della StagioneTeatrale 22/23

biglietteria online
→ artistiassociatigorizia.it
→ biglietto veloce.it

biglietto unico > intero € 8,00  ridotto* € 5,00
*Abbonati Stagione 22/23 Nuovo Teatro Comunale di Gradisca, under 26, over 65

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