Balletto di Mosca La Classique
Primi Ballerini Alexander Tarasov, Ekaterina Shalyapina
musiche S. Prokofiev
coreografie Rostislav Zakharov
costume designer Elik Melikov
scenografie Evgeny Gurenko
maître de ballet Evgenia Novikova, Andrey Shalin
direttore artistico Elik Melikov
La romantica partitura fu composta da Sergej Prokofiev che nel 1945, anno del debutto al Teatro Bolshoi di Mosca, dichiarò: «Ciò che più mi premeva di rendere con la musica di Cenerentola era l’amore poetico tra lei e il Principe, la nascita e il fiorire del sentimento, gli ostacoli su questa via, la realizzazione di un sogno. Ho cercato di far sì che lo spettatore non rimanga indifferente alla sventura e alla gioia». Seguendo lo svolgimento della favola di Charles Perrault, anche il balletto ci descrive Cenerentola, dolce e remissiva, costretta – dopo le seconde nozze del padre – a vivere al servizio della matrigna e delle due sorellastre. Un giorno una fata travestita da vecchietta si presenta alla loro porta, ma le sorellastre e la matrigna non le riservano alcuna attenzione, impegnate a prepararsi per un sontuoso ballo al castello del Principe: solo Cenerentola si preoccupa di aiutarla. Per ricompensa la fata trasforma i cenci di Cenerentola in un abito meraviglioso, topolini in cavalli, una zucca in lussuosa carrozza… la ragazza fino a mezzanotte potrà divertirsi al ballo. La Danza delle Stagioni – durante l’incantesimo – e la scena del Ballo sono momenti di grande suggestione e virtuosismo: al castello infatti Cenerentola, misteriosa e bellissima, conquista tutti e il principe Cinese, quello Spagnolo, quello delle Terre del Nord se la contendono, porgendole dei doni. Ma lei ha occhi solo per il suo Principe, anch’egli innamorato: li divide lo scoccare della mezzanotte e per ritrovare la sua amata il giovane sarà costretto a provare la scarpetta di cristallo a tutte le ragazze del regno.