
martedì 04 febbraio 2014
SiparioPROSA > ore 21
EVA CONTRO EVA
di Mary Orr
versione italiana Maurizio Panici e Maria G. Lea Pacella
regia Maurizio Panici
con Pamela Villoresi, Romina Mondello
e con Massimiliano Franciosa
e Massimiliano Iacolucci, Maurizio Panici, Silvia Budri Da Maren, Alessia Spinelli
scene Giorgio Gori
costumi Lucia Mariani
musiche Stefano Saletti
luci Emiliano Pona
video Andrea Giansanti
produzione Associazione Teatrale Pistoiese / Ar.Tè Teatro Stabile di Innovazione
in collaborazione con La Versiliana Festival
Torna in scena Eva contro Eva di Mary Orr, titolo cult del “cinema sul teatro”.
Film celeberrimo (con Bette Davis e Anne Baxter, protagoniste femminili, e George Sanders nel ruolo maschile), alla sua uscita nel 1950 ottenne 14 nomination agli Oscar, vincendone ben sei, tra cui quello a Mankiewicz per la miglior regia.
personaggi > interpreti
Margo Channing > Pamela Villoresi
Eva Harrington > Romina Mondello
Bill Sampson > Massimiliano Franciosa
Addison DeWitt > Massimiliano Iacolucci
Lloyd Richards > Maurizio Panici
Karen Richards > Silvia Budri Da Maren
Birdie > Giulia Weber
note di regia
Il mondo del teatro come rappresentazione del mondo.
Una piccola e agguerrita comunità che è specchio della società, con le sue piccolezze, le sue ossessioni, il desiderio di arrivare a conquistare una posizione sociale riconosciuta e rispettata. Classi sociali diverse, che si riflettono, si evitano e si scontrano.
Ma soprattutto esseri umani in lotta per una posizione dominante nella società.
Quanto di più attuale, oggi, potrebbe essere oggetto di scrittura se non questo acido e caustico affresco di uomini e donne che si affannano disperatamente alla ricerca di in attimo di celebrità: così Eva contro Eva si offre come sintesi di un quadro così a noi vicino, dove l’apparire è massima aspirazione per sentirsi “vivi “, per poter esistere.
Alla fine di questa estenuante battaglia, Margo Channing capirà che la vita vale la pena di essere vissuta e cederà volentieri il passo alla nuova arrivata, già minacciata a sua volta dall’arrivo della prossima Eva.
Così, in una realtà dove sempre più velocemente si consumano fragili miti, la decisione della protagonista Margo, si fa scelta consapevole e controcorrente rispetto alla vacuità con cui le nuove arrivate si affacciano sorridenti sulla scena del mondo.
In un momento storico dove tutti si specchiano negli occhi di chi guarda, sottrarsi alla scena, scomparire, si fa atto consapevole e profondo, rispettoso del sé.