SiparioPROSA
FIGLI DI UN DIO MINORE
di Mark Medoff
traduzione Lorenzo Gioielli
regia Marco Mattolini
con Giorgio Lupano e Rita Mazza
e con Cristina Fondi, Francesco Magali, Gianluca Teneggi, Deborah Donadio
scene e costumi Andrea Stanisci
luci Francesco Traverso
musiche Daniele d’Angelo
il tema di Sara è composto ed interpretato da Giorgia
aiuto regista Cristian Giammarini
assistente alla regia Lucia Morelli
casting Laura De Strobel
interpreti LIS Arianna Testa, Elena Ferotti, Giuseppina Guercio
consulente LIS di Giorgio Lupano Vincenzo Speranza
produzione ArtistiAssociati, OTI Officine Del Teatro Italiano
con la collaborazione di Istituto Statale per Sordi – Roma
durata: 110 min. + intervallo
Il testo teatrale “Figli di un Dio minore” di Mark Medoff è stato scritto nel 1978 e messo in scena negli Stati Uniti nel 1980: quella versione in lingua inglese fu ospitata al Festival dei Due Mondi di Spoleto sempre nel 1980 (unica rappresentazione di questo testo in Italia), mentre la trasposizione cinematografica, interpretata da William Hurt, meritò nel 1986 cinque nomination agli Oscar e la protagonista femminile Marlee Matlin vinse per quell’interpretazione l’Oscar e il Golden Globe.
Gli anni nulla hanno potuto sull’attualità e la freschezza di un testo, tuttora inedito nel nostro Paese, che ha oggi la forza di un classico contemporaneo. La commedia, per la regia di Marco Mattolini, calibra perfettamente i momenti emozionanti a quelli sentimentali ed ironici, raccontando il delicato testo di Mark Medoff che negli anni Ottanta fu un pluripremiato film con William Hurt e Marlee Matlin: la storia d’amore fra Sara, una ragazza sorda (Rita Mazza) e il suo logopedista professor James (Giorgio Lupano).
Lo spettacolo è frutto di un intenso lavoro da parte dei protagonisti che attraverso la parola, le immagini, i segni, i giochi di luci e ombre riescono a suscitare un turbinio di emozioni e a presentare una commedia davvero originale e coinvolgente.
Festival Teatrale di Borgio Verezzi 2016/17
Premio Camera di Commercio delle Riviere di Liguria
Il riconoscimento viene conferito ogni anno “allo spettacolo che, nella precedente edizione del Festival stesso si sia distinto particolarmente, coniugando la qualità dell’allestimento e della recitazione al gradimento del pubblico e dimostrando la capacità di catalizzare l’interesse dei media per il nostro territorio, in quel felice connubio tra cultura e turismo che da anni contraddistingue la manifestazione“.
Motivazione: “Per aver affrontato con delicatezza la tematica della sordità e aver felicemente messo a contatto due mondi, solo in apparenza incapaci di comunicare tra loro, sia sul palcoscenico – dove attori non udenti recitavano accanto a colleghi udenti -, sia in platea – con tutti gli spettatori uniti a fine rappresentazione in un commovente applauso “silenzioso”, una distesa di mani aperte che si agitavano nell’aria. Un progetto di grande valenza sociale e artistica, che ha visto la sua realizzazione proprio qui, al Festival di Borgio Verezzi, a coronamento di una lunghissima gestazione e di un’accurata preparazione, e che è stato poi portato in tournée nei teatri italiani”.
Premio Persefone
Siamo lieti di comunicarvi che lo spettacolo “Figli di un dio minore” è stato inserito nelle terne del Premio Persefone 2016, nella categoria Miglior Spettacolo.
Il Premio, presieduto da Maurizio Costanzo, verrà consegnato in occasione della cerimonia di premiazione che avrà luogo il 21 settembre presso il Teatro Sala Umberto di Roma.