

SpazioSCUOLA | ore 9.30
mercoledì 14 e giovedì 15 aprile 2021
FRULLALLERO
Spettacolo intorno al tema del cibo e dei sapori, del mangiare e dell’essere mangiati, con storie e canzoni da gustare per la gioia del corpo e della mente
testo Loredana Perissinotto, Pinin Carpi, Valeria Moretti, Bruno Tognolini
regia Loredana Perissinotto
con Cristiana Voglino, Valentina Volpatto
scene e pupazzi Mauro Bellei
produzione Assemblea Teatro
tecniche di rappresentazione teatro d’attore
durata 50 minuti circa
età consigliata da 4 anni
Info. & Prenotazioni
Referente TeatroGiovani:
Gabriella De Santis
tel. 0481532317 int.1
Lo spettacolo si sviluppa intorno al tema del cibo e dei sapori, del mangiare e dell’essere mangiati, con storie, canzoni e fiabe che vedono protagoniste case di marzapane e streghe. Giochi, stravaganze e invenzioni per continuare a dar vita ad un teatro aperto all’immaginario, capace di utilizzare i suggerimenti che dall’infanzia provengono, in grado di creare un’atmosfera di autentico stupore.
Ogni elemento in Frullallero concorre a generare la sensazione di meraviglia. La scenografia stessa, giocata ad arte sul disvelamento progressivo di diversi ambienti, ricorda la magia delle scatole cinesi che mantengono viva la tensione della scoperta.
Gli ambienti vengono a poco a poco resi manifesti per essere trasformati secondo una logica imprevedibile che obbedisce al desiderio di manipolare lo spazio, di esprimerlo seguendo l’andamento imprevedibile della fantasia.
Le musiche e le canzoni ricoprono la funzione non solo di accompagnamento: si inseriscono all’interno dello spettacolo donandogli particolare dinamicità.
La recitazione degli attori corre sul filo di una comicità esilarante che riesce a mantenere costantemente alte l’attenzione e la partecipazione di tutto il pubblico chiamato.
FINALITÀ DIDATTICA
Le diverse fiabe di Frullallero affrontano discorsi molto delicati, come quello dei rifiuti, della morte degli animali, delle manie alimentari e degli scopi dell’alimentazione. Ognuno di questi argomenti è trattato in maniera lieve e delicata per far presa sui più piccolini senza però impressionarli.