

IL CANTO DI NATALE
regia Sandra Bertuzzi
con Umberto Fiorelli, Tommaso Fortunato, Monalisa Verhoven, Tommaso Fortunato, Marco Mandrioli, Valeria Nasci
scene e costumi Federico Zuntini
produzione Alto Music FantaTeatro
età consigliata 4/10 anni
durata 60 minuti
tecnica di rappresentazione teatro d’attore con pupazzi
“Ci sono molte cose, credo, che possono avermi fatto del bene senza che io ne abbia ricevuto profitto e Natale è una di queste…un periodo di gentilezza, di perdono, di carità, di gioia…nel quale uomini e donne sembrano concordi nello schiudere liberamente i cuori serrati e nel pensare alla gente che è al di sotto di loro come se si trattasse realmente di compagni nel viaggio verso la tomba, e non di un’altra razza di creature in viaggio verso altre mete”. Charles Dickens
Lo spettacolo, liberamente ispirato al “Canto di Natale” di Charles Dickens, racconta la storia di Scrooge, uomo d’affari, che pensa solo al successo, al denaro e al lavoro, a discapito della famiglia. Scrooge, non apprezza le cose quotidiane e non riesce a godere del tepore del Natale. La svolta della sua esistenza si ha proprio alla vigilia di Natale, quando rientrando a casa più arrabbiato del solito si trova di fronte tre fantasmi, che rappresentano il passato, il presente e il futuro. Quest’incontro cambierà il suo modo di provare i sentimenti e di essere con gli altri. Scrooge si pentirà del proprio egoismo, del distacco dalla sua famiglia e del disprezzo per le cose che ha, dando un senso più profondo alla propria vita.
Il cambiamento di Scrooge è totale: da avaro a filantropo, da gretto a benevolo. Un esempio di redenzione, una speranza per il futuro, quasi un appello a trovare o a ritrovare lo spirito del Natale e a farlo durare tutto l’anno.
Lo spettacolo propone un’ originalissima messa in scena, con pupazzi sul palco insieme agli attori, grazie ad una tecnica sperimentata nei musical di Londra e Broadway e rielaborata appositamente da Fantateatro.