
NOVEMBRE 2019
giovedì 28 e sabato 30
ore 20.30
LA TORRE E IL RE
LUCA PACCIOLI E LEONARDO SULLA SCACCHIERA DEL RINASCIMENTO
con Enrico Cavallero, Chiara Cardinali, Serena Finatti
una produzione a.ArtistiAssociati
Biglietti:
intero € 8,00 > Under 14 € 6,00
prenotazione obbligatoria:
Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus
Gorizia > Viale XX Settembre,14
Tel. 0481.533485
a.ArtsistiAssociati
Via Carducci, 71 Gorizia
Tel. 0481.532317 int.1
Una scacchiera, due schieramenti che si fronteggiano fino alla capitolazione dell’avversario: questo è il gioco degli scacchi. Un gioco che sembra metafora della vita, un susseguirsi perpetuo di partite in cui a turno le forze in campo aprono il gioco, arroccano, attaccano di scoperta. Pedoni sacrificabili, alfieri valorosi, fiere regine e cavalli scalpitanti sono gli attori che da sempre muovono le loro mosse sulla scacchiera del mondo, attraversando i secoli. Vi furono partite che fecero calare le tenebre ma ve ne fu una che preannunciò un’alba radiosa, che risollevò l’uomo dall’abbrutimento e dall’indifferenza, formulò per lui nuove regole, sondò orizzonti inesplorati e lo pose al centro, misura di tutte le cose: la partita dell’Umanesimo. Fu una partita in cui il buon senso, il gusto del bello e la moderazione vinsero sul disgusto e sulla prevaricazione. Fu giocata mezzo secolo fa da uomini eccellenti, menti fulgide della scienza e dell’arte.
Questa partita vi vogliamo raccontare, partendo da un manoscritto sul gioco degli scacchi scritto dal grande matematico del rinascimento, Luca Pacioli, amico e maestro di Leonardo.
Per secoli si perdettero le traccie di questo prezioso libriccino, fino a che finalmente fu ritrovato. Partiremo proprio da qui, vi racconteremo quando e come avvenne il suo ritrovamento e seguendo la storia di come il manoscritto sia giunto fino a noi incontreremo chi condivise con Pacioli la passione per la conoscenza, la matematica e la ricerca della perfezione, valori universali del rinascimento che accomunarono personaggi come Ludovico il Moro, isabella D’este e artisti come Piero della Francesca, Vasari, Leonardo. Un viaggio in uno dei periodi più floridi della storia dell’umanità, un viaggio che ci condurrà fino a Gorizia…a Palazzo Coronini.