PRONTO, MAMA…?
di Lino Carpinteri, Mariano Faraguna
con Ariella Reggio, Marzia Postogna, Adriano Giraldi, Franko Korosec, Daniela Gattorno, Francesco Godina, Enza De Rose, Leonardo Zannier
adattamento e regia Davide Calabrese
musiche originali e arrangiamenti Fabio Valdemarin
coreografie e preparazione vocale a cura di Alberta Izzo
scene e costumi Andrea Stanisci
disegno luci Bruno Guastini
produzione La Contrada Teatro Stabile di Trieste
durata: 90 minuti | atto unico
Un triestino tipico, di mezza età, agli arresti domiciliari volontari nel suo trascurato appartamento, vive la sua ossessione preferita: l’ascolto di “Barba Nane, el Musical”, un improbabile disco del 1964 custodito in casa meglio di una reliquia.
Appena poggia la puntina sul vinile, dalle pareti ammuffite prendono forma una miriade di personaggi stravaganti: marinai “ruspidi”, cantanti
latini, i passeggeri e l’equipaggio della stravagante crociera “Boche de Cataro”.
Ma è la sua versione della storia: tutto è filtrato dai suoi occhi e dalle sue manie e in un attimo le “Maldobrie” di Carpinteri e Faraguna diventano
un film con Gene Kelly e Fred Astaire.
Il suo rito quotidiano filerebbe liscio come l’olio se non fosse per il continuo squillare del telefono di casa. All’altro capo, l’anziana madre,
dispensatrice di raccomandazioni e rimproveri, un ciclone inarrestabile spalleggiato dalla persuasiva e tragicamente fantasiosa vicina di casa:
la Dèbegnac.
Un’ora e mezza di risate, canzoni e danze sfrenate durante la quale la figura della “mamma triestina”, declinata in mille colori, diventa l’autentica protagonista.
La compagnia della Contrada, capitanata dall’incontenibile Ariella Reggio, si butta a capofitto nella commedia musicale, genere tutto italiano, che stavolta strizza l’occhio alle più scintillanti atmosfere di Broadway.
“Pronto, mama?” è un Opera Omnia totalmente folle, in cui il regista e adattatore Davide Calabrese condensa una decina di libri di Carpentieri
e Faraguna e un universo variopinto di canzoni ironiche della tradizione triestina e italiana tagliando, incollando, mescolando, insomma “oblivionando”.
Le musiche originali e gli arrangiamenti sono di Fabio Valdemarin, eccezionale musicista triestino già collaboratore di Brachetti, Vanoni, Branduardi e Mannoia mentre la preparazione vocale del cast e le coreografie sono affidate ad Alberta Izzo, nome prestigioso del Musical italiano. Completano lo spettacolo le scenografie “magiche” e i costumi hollywoodiani ideati dal triestino Andrea Stanisci, una garanzia nel panorama teatrale nazionale.