TANGO MACONDO
IL VENDITORE DI METAFORE
venerdì 20 gennaio 2023, ore 21
Abbonamento Musica

Un viaggio musicale che parte da Mamoiada in Sardegna, il paese del leggendario Carnevale e delle sue maschere diaboliche e grottesche e arriva all’immaginario Macondo, nato dall’universo onirico e mitico di Gabriel García Márquez.
Nello spettacolo scritto e diretto da Giorgio Gallione, musica, narrazioni, tanghi, canti e danza si intrecciano a delineare un viaggio onirico che dalla Sardegna conduce fino al Sud America.
Tango Macondo. Il venditore di metafore” è lo spettacolo scritto e diretto da Giorgio Gallione, liberamente ispirato all’opera “Il venditore di metafore” di Salvatore Niffoi (ed Giunti). Intreccia la narrazione affidata a Ugo Dighero, Rosanna Naddeo e Paolo Li Volsi, la musica composta da Paolo Fresu ed eseguita dal vivo assieme a Daniele di Bonaventura (bandoneon) e Pierpaolo Vacca (organetto), la danza del Deos Ensemble – Opera Studio guidata dal coreografo Giovanni Di Cicco e gli elementi scenici di Marcello Chiarenza.
“Tango Macondo” è la storia di Matoforu, un “venditore di metafore” sardo e del suo amore grande, Anzelina Bisocciu, la sua cantatrice. È un viaggio in un territorio “ai confini tra il delirio e la geografia” che parte da Mamoiada in Sardegna, il paese in Barbagia del leggendario Carnevale e delle sue maschere diaboliche e grottesche e arriva a incrociare Macondo, il paese immaginario nato dall’universo onirico e mitico di Gabriel García Márquez con tutto il suo bagaglio di visioni e prodigi. Ad arricchire e a dare senso a questo sontuoso universo narrativo è la musica, grazie alla presenza in scena di un ensemble guidato dal talento compositivo ed empatico di Fresu. Dall’organetto sardo al bandoneon argentino – simbolo del continente nuovo dove approdano Matoforu e Anzelina, la creazione musicale di Fresu e della sua tromba guiderà il racconto, restituendogli tutta la ricchezza evocativa, facendo fermentare passioni e follia, radiografate in tutta la loro strabocchevole umanità e ricchezza.
La colonna sonora dello spettacolo è pubblicata in un album della Tǔk Music disponibile in digitale, su cd e doppio vinile. Nell’album trovano spazio composizioni originali, e alcune piccole gemme: le emozionanti riletture di classici del tango con tre voci d’eccezione: Malika Ayane, Tosca ed Elisa, che cantano rispettivamente “Alguien le dice al Tango”, “El día que me quieras” e “Volver”, e che si sono entusiasticamente immerse nelle atmosfere magiche ed evocative di “Tango Macondo”.
TANGO MACONDO
IL VENDITORE DI METAFORE
liberamente ispirato all’opera “Il venditore di metafore” di Salvatore Niffoi, ed. Giunti
drammaturgia e regia Giogio Gallione
musiche originali
Paolo Fresu tromba, flicorno
Daniele di Bonaventura bandoneon
Pierpaolo Vacca organetto
con
Ugo Dighero, Rosanna Naddeo, Paolo Li Volsi
con
DEOS Danse Ensemble Opera Studio – Genova, Luca Alberti, Alice Pan, Valentina Squarzoni, Francesca Zaccaria
scene Marcello Chiarenza
coreografie Giovanni Di Ciccio
disegno luci Aldo Mantovani
costumi Francesca Marsella
produzione Teatro Stabile di Bolzano
durata: 75 minuti circa, atto unico
